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mercoledì 16 maggio 2012

Guendalina




Guendalina era un fumetto degli anni 40 Statunitense, rieditato negli anni 70 in una collana che si chiamava l'Olimpo dei Fumetti della Sugar Editore.

dalla rete:
Guendalina, il personaggio inventato da John Willie il cui vero nome era John Alexander Scott Coutts è stato per anni un fumetto segreto, ma ha lasciato non di meno delle tracce importantissime nell’evoluzione del gusto grafico e in un certo stile che abbiamo ritrovato venti anni dopo nelle opere di artisti pop come Allen jones, e anche in certe fantasie pittoriche di Dino Buzzati. La donna perseguitata dal cattivo è un luogo letterario troppo importante perché non lo si consideri, per certi aspetti, desueto: da Bustine di Sade a O eroina della Histoire d’O, un certo modo di vedere la donna come oggetto sessuale ha asciato le sue tracce in tutte le letterature occidentali

Guendalina diventa esageratamente masochista: scongiura continuamente che le stringano forte i nodi, vigila sui suoi aguzzini che cercano in ogni modo di soddisfarla. Le vengono applicati manette, collari, bavagli, senza che le vengano tolte né giarrettiere né calze né scarpe a spillo né guanti.


Un po' di tempo fa mi è tornata in mente vedendo una foto. Io ero una bambina allora, ma ricordo mi sconvolse non poco. Girava per casa insieme ad altri fumetti di quella collana: Blondetta e le altre pupe battagliere e Le artiste della fuga. Ma era sopratutto Guendalina che mi attraeva.

Credo di avere provato le mie prime eccitazioni mentali... non so, avevo timore ed al tempo stesso mi incuriosivano quelle immagini. Quello che maggiormente ricordo sono gli abiti in pelle, i tacchi altissimi e lei spesso legata da altre donne, qualche volta vestita da cameriera. Chissa se mio padre si rendeva conto di cosa avrebbe potuto provocare quel fumetto, era lui che l'aveva comprato.  Non c'era niente di pornografico, mi pare non ci fossero scene di nudo però aveva una particolare attrattiva per me.  Ho cercato in rete delle immagini ma ho trovato solo la copertina, mi piacerebbe ritrovarne qualcuna, se ne avete notizia.





6 commenti:

  1. In rete a volte si sbagliano...il personaggio di De Sade si chiama Justine.
    Carinissimi questi fumetti !

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  2. Ah si sai che non l'avevo notato? C'è scritto Bustine! Grazie!

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  3. Non so dove hai cercato, ma il net è pieno di roba di John Willie (che in inglese bambinesco, nella pronuncia, significa pisello = willy). Ci sono Moltissime copertine e copie in vendita degli originali. Il nome originale era: The Adventures of Sweet Gwendoline e di nudità ne appare a bizeffe. Sospetto che soliti "mutannari" baciapile abbiano castigato le immagini nelle versioni italiane. Buona lettura!

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  4. Ma.... non avevo postato un commento? Ohibò, che fine ha fatto?
    Non lo sapevo che significa pisello! Io in realtà cercavo in rete immagini delle strisce.Ah c'erano le nudità? chissà forse non era quello che mi colpiva, da bimba

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  5. Fumetti del genere hanno deliziosamente "rovinato" la mia infanzia! ;-)

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  6. Monsieur non avevo dubbi sul fatto che Lei li potesse conoscere. Insomma avremmo avuto una sorta di "imprinting"? :-)

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tdx