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I racconti erotici di Vuerre by Vuerre is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
sabato 12 giugno 2010
IN TRENO
Treno intercity... nello scompartimento vuoto solo i nostri due posti sono prenotati. Tu di fronte a me, vicino al finestrino. Quando entro non ci sei, noto solo la tua giacca di pelle appoggiata sul sedile. Poi ti vedo entrare... Pantaloni larghi, felpa, occhiali neri che ti nascondono un po', capelli scuri tagliati corti e un filo di barba. Avrai 30-35 anni? Ti siedi di fronte a me, le nostre gambe si sfiorano ed inizialmente mi infastidisco un po'... ma con tutti i posti liberi, proprio qui? Ora mi sposto... ora mi alzo...
Poi mi lascio distrarre dal mio telefonino, mando sms con il ragazzo che ho visto ieri sera... lui mi chiama, esco un attimo nel corridoio e quando rientro ti trovo che stai toccando qualcosa che ho lasciato sul mio sedile... ma cosa?? La mia conversazione telefonica continua, forse capisci che parlo con un uomo. Dato che ho lasciato la mia sciarpa nella sua macchina e che la sua donna è gelosissima, ci stiamo accordando su come riprenderla. Al mio prossimo ritorno sarà alla stazione con la sciarpa.
Lui al telefono mi risponde, citando l'Otello: - Ah il fazzoletto! Si, dico io, ad alta voce, come il fazzoletto, ma non voglio fare la fine di Desdemona!
E tu, avrai capito di cosa sto parlando? Sono ancora eccitata dalla serata di ieri per accorgermi subito di te, te che da sotto gli occhiali scuri mi guardi... e non riesci a trovare un posto per le tue gambe.
Mi metto a leggere il giornale ma non posso fare a meno di notare che pian piano ti sfili le scarpe da ginnastica, prima sollevi le gambe e le appoggi sui sedili accanto a te. Mi rituffo nella lettura e quando sollevo di nuovo lo sguardo ti trovo sdraiato sui sedili di fronte a me, completamente rilassato, un braccio sotto la testa, una gamba piegata sotto il bacino che è leggermente sollevato e la tua felpa... la tua felpa che è troppo corta e lascia scoperto il tuo ventre, l'ombelico. Fai un tentativo con la mano di tirartela più giù, ma un attimo dopo, mentre riposizioni il braccio sotto la tua testa, ti riscopri nuovamente. I pantaloni a vita bassa ti lasciano scoperto ancor più, vedo le ossa del tuo bacino, quella zona deliziosa tra l' ombelico e il pube, i tuoi peli scuri... non posso fare a meno di guardarti. Dietro i tuoi occhiali da sole, vedo i tuoi occhi chiusi che si muovono... allora non stai ancora dormendo... mentre il tuo addome si muove su e giù in un respiro rilassato. Non posso credere che stai già dormendo, in quella posizione, così beatamente rilasciato come se ti offrissi a me. Non riesco a distogliere lo sguardo da quella striscia di pelle, mi metto gli occhiali da sole anch'io, e se aprissi gli occhi improvvisamente, se mi vedessi?
Ecco... pure le gallerie... la tentazione è irresistibile... alzarmi e toccarti proprio lì, accarezzare i tuoi peli, insinuare le dita sotto la linea della cintura... i pantaloni sono larghi e forse potrei infilare anche tutta la mano. Oddio ma cosa mi viene in mente... Solo 50 minuti di viaggio, ed io ne ho sprecati già 30. Mi rimane poco tempo.... forse se provo a fare un po' di rumore...
Mi alzo per rifarmi il trucco, mi guardo allo specchio, in piedi ti do le spalle, mi metto il rossetto e intravedo riflesso te che ti infili una mano.... dove???
Mi giro quasi di scatto, invece hai semplicemente preso il telefonino dalla tasca dei tuoi jeans...ma che tensione!
E te ne ritorni beatamente nella tua posizione... ma davvero dormi? E se ora così, improvvisamente mi mettessi a cavalcioni sopra di te? Che faresti? E perché ti sei sdraiato proprio così, con il bacino sollevato, quasi a provocarmi? Perché??
Mancano pochi minuti... il mio sogno sta svanendo... mi alzo, prendo le mie cose e mentre apro la porta dello scompartimento tu, che hai un piede appoggiato lì sopra, invece di sussultare, apri quella gamba accompagnando il movimento della porta, offrendomi di nuovo quella visione di un corpo abbandonato ed offerto. Ma allora non dormivi!!!
©Copyright 2010- I racconti erotici di Vuerre
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Anche a me è successo....bello!!!
RispondiEliminaDolcissimo treno dell'amore, la fantasia corre insieme ad esso e ti riempie di erotismo.
RispondiEliminaGiunisca
:-)
RispondiEliminabrava Vuerre... molto bello, belle sensazioni
RispondiEliminaChi dorme non piglia pesci...
RispondiEliminaad agosto rientro anch'io in quella fascia di età :-)
Cavallo pazzo
Ahhh ahhhhh guarda che vai bene anche così!! :-)
RispondiEliminaTroppo buona grazie,non vorrei montarmi..quello è compito tuo eventualmente :-)
RispondiEliminaNon ti nascondo la mia erezione..ehm volevo dire emozione alle tue parole di incoraggiamento!
Cavallo pazzo
ahhhh ma CHI SEi Cavallo pazzo???
RispondiEliminaSali su a cavallo e scoprirai chi sono...
RispondiEliminaveramente non so se mi hai scambiato per una tua vecchia fiamma...da qual punto di vista sono una new entry mettiamola così
Giovanni comunque piacere, giusto per rompere il ghiaccio...
P.s. I m very excited
by your exclamations "ahhhh" "uhhhmmmmm"...
to be continued
Fantasticare è obbligatorio, specie sui treni con scompartimenti. Sono sicuro che lo abbiamo fatto tutti.
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