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giovedì 19 maggio 2011

Telepatia



Sicuramente capita anche a voi qualche volta di avere certe sensazioni. Ieri mattina, come sempre dopo il mio risveglio ho messo i piedi in terra, poi ho fatto qualche passo sopra le tavole del parquet ed ho aperto la finestra, ho girato il chiavistello ed ho spalancato le imposte. Il cigolio del legno ed il rumore che fa la persiana quando sbatte sul muro mi comunica che un altro giorno ha inizio. Non so perché proprio mentre ho aperto i vetri ho pensato a F. Una specie di folgorazione. Chissà che fine ha fatto. E' parecchio che non lo vedo, due mesi forse…

Mi sono avviata in bagno, i piedi hanno faticato ad andare diritti ripensando all'ultima volta, a quando su questo stesso letto mi ha sollevato le gambe mentre era sopra di me e mi ha inculata così. Gli piace guardarmi negli occhi mentre mi entra nel culo, mentre vede sul mio viso l'espressione di dolore che diventa piacere. Dolore…ma neanche tanto. La sua cappella è talmente liscia ed io così eccitata che entra facilmente. Lo preme un po' sul buchino e la lascia lì. E' il mio garofano che l'assorbe come fosse l'apertura di un fiore carnivoro che ingoia il suo cazzo, ed è soltanto allora che spinge più forte. Centimetro dopo centimetro entra in me.
I suoi occhi verdi incorniciati dalle folte sopracciglia sopra di me sono qualcosa di indimenticabile. In quei momenti si accendono di bagliori luciferini. Mi fa quasi paura quel luccichio, ed io adoro avere paura.
Poi il pensiero di lui è svanito, sono stata in l'ufficio per qualche ora e quindi ho preso il treno che mi porta in città. Ma stavolta ho deciso di partire prima e di scendere ad un'altra fermata.
Arrivata a destinazione percorro il lunghissimo marciapiede, rimango sulla sinistra. Poi mi sposto sul lato destro per controllare gli orari del ritorno e rimango da quella parte, camminando ancora.
Tra la gente che cammina dandomi le spalle, noto un uomo fermo di fronte a me, jeans e camicia bianca… mi avvicino e riconosco quello sguardo, il suo pizzetto mefistofelico. Cazzo non può essere!
Se ne sta piantato lì, la testa leggermente reclinata, una mano su un fianco e quell'aria per niente stupita. Mi squadra dal basso verso l'altro sogghignando quando compio gli ultimi passi e lo raggiungo.

- Ma che ci fai qui?
- Aspetto una persona

Mi avvicino e lo bacio, so che non posso farlo sulle labbra in pubblico e non è lì per me.
Affondo il viso sul suo collo mentre lui mi cinge la vita con il braccio. Percepisco il suo afrore di maschio che mi piace da impazzire, mescolato all'aroma di sapone, di bucato della camicia pulita.
Quando mi allontano mi cade l'occhio su quello spicchio di pelle visibile dalla camicia lasciata leggermente aperta, vedo i suoi peli ed immagino il suo torace nudo...vorrei infilarci una mano, aprire quei bottoni e…

- Sai che ti pensavo proprio stamattina? Sono un po' streghetta eh?

E mentre lo dico roteo la mano sinistra compiendo un gesto che potrebbe anche significare follia.

- Si, lo so. Ero assolutamente certo di incontrarti qui.

Fa una piccola pausa e mi fissa dritto negli occhi, fulminandomi.

- Sei sparita.

- Anche tu sei sparito.

Ecco quando ti dicono che sei sparita e loro hanno fatto altrettanto come la mettiamo? Perché devo sentirmi in colpa, e di cosa?
Dal suo sguardo che si solleva e punta lontano, dietro le mie spalle capisco che la "persona" è arrivata. Lo saluto nuovamente e mi allontano.
Nel pomeriggio mi arriva un sms:

Non xdiamoci tesoro xché mi regali allegria e desiderio! Ho una gran voglia di… (seguono descrizioni dettagliate. Ma mica devo dirvi proprio tutto eh?)

Sarà stata una coincidenza, ma mi piace pensare che il mio pensiero l'abbia portato fin lì. o comunque mi abbia fatto prendere il treno ad un orario diverso.

8 commenti:

  1. magari anche lui alzandosi dal letto ha ripensato a quella volta...

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  2. Scusa Vu, ma la descrizione di lui mi fa pensare a Ignazio La Russa.... :-)

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  3. Titanium@si, mi ha confermato che mi aveva pensato pure lui, non so se esattamente la mattina...
    Fidelio@ahahahah nooo è molto più bello e più giovane!

    Ah ovviamente non ho niente a che vedere con la ragazza che apre la finestra, ma la foto era troppo bella! :-)

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  4. Non oso immaginare qual'era il seguito dell'sms (le descrizioni dettagliate) Mica vorrai lasciarci con questa curiosità? ;)

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  5. Ahhh no dai... comunque aveva a che fare con il mio sogno ad occhi aperti! :-)

    L'ho sentito due ore fa. Mi ha confermato che la mattina mi aveva pensato, anzi era da un po' che mi aveva in mente e si è detto:
    Oggi la incontro. Poi se non ti avessi incontrato ti avrei scritto.
    Tanta era forte la sensazione di incontrarti che tra la gente che scendeva dal treno cercavo te, non la persona con cui avevo appuntamento. Infatti lei è arrivata e non me ne sono neanche accorto.
    Beh che dire...

    E poi tra l'altro mi ha ricordato: ma non eravamo rimasti che mi avresti avvisato quando venivi in città?
    Beh si ha ragione lui, sono scomparsa io

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  6. Ma quanto sono mancato da questo blog?!?
    Accidenti quanta "roba" hai scritto!
    Un bacio

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  7. Monsieur piacere di ritrovarti...ne avrai da leggere! ;-)

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tdx