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mercoledì 11 maggio 2011

Odio le pulizie di primavera- Terza parte

(prosegue il racconto scritto a quattro mani con Discretopassionale)

Anna sa che probabilmente sarà la prima e unica volta nella quale potrà avere due uomini tutti per lei, suo marito e un altro uomo...freme di desiderio, li vuole godere tutti e due, fino in fondo, fino a sfiancarli.
La situazione è impari, lei completamente nuda e i suoi due uomini ancora vestiti di tutto punto. E' imbarazzata ma al tempo stesso anche terribilmente eccitata, ma le basta poco perché cominci ad abbassare le sue difese. Mentre suo marito, di fronte a lei inizia a baciarla e ad accarezzarle il seno compiendo gesti noti avverte l'altro uomo dietro di lei, uno sconosciuto che desidera tastare, assaggiare e sentire dentro di sé per la prima volta.
Percepisce il respiro di Gianni sul collo, proprio come quella sera in cucina, e poi la sua bocca.. i baci sulla nuca che si trasformano in piccoli morsi, mentre aderisce alla sua schiena, ai suoi glutei fino a farle percepire la rigidità del suo sesso attraverso la stoffa dei jeans.
Poi le mani di Gianni scendono ad accarezzare lo spacco tra le natiche, si infilano impudicamente a stimolare il buchetto roseo per poi scendere verso il sesso caldo e fradicio, le dita entrano senza difficoltà provocando ad Anna un brivido di piacere, in preda all'eccitazione allunga una mano verso il sesso di Gianni, lo tasta, lo stringe mentre morde le labbra di Mario.
Anna entra con la mano nei pantaloni della tuta di Mario, sa che lo troverà non completamente eretto, lo conosce a memoria, sa esattamente come fare per farlo diventare duro come il marmo, sa che solo la sua bocca avida e la lingua madida di saliva possono riuscire nell'intento, ma inaspettatamente lo trova durissimo...
La mano di Mario dal seno scende lungo il suo ventre fino ad arrivare al monte di Venere, con un movimento circolare spettina il pelo rado lasciato a parziale difesa del suo clitoride eretto e pulsante di desiderio. pochi centimetri e le dita lo raggiungono, forti e delicate. Due tocchi completamente diversi, attento e dolce quello del marito, frenetico e impaziente quello dell'amico, il contrasto tra quei due modi è una miscela esplosiva che accende Anna.
Ma improvvisamente non percepisce più il contatto con Gianni, sta per girarsi a cercarlo quando sente le mani di lui allargarle i glutei ed il suo respiro caldo proprio nella sua intimità, si è abbassato dietro di lei e sta annusando il suo profumo. Anna sporge ancora di più il bacino all'indietro, vuole sentire la sua lingua frugarla, vuole bagnare quel viso dei suoi umori, vuole far sentire tutta la sua eccitazione a quell'uomo inginocchiato alle sue spalle, vorrebbe ordinargli di baciarle il cul0 usando parole fortissime, ma teme la reazione di Mario, di come reagirebbe sentendo la moglie devota proferire parole degne di una cagna in calore. Per fortuna le labbra di Mario ora sono incollate alle sue, e le impediscono di parlare. Gianni ha quasi perso le staffe, preme con vigore il suo viso tra i glutei di Anna, l'odore dolciastro degli umori del suo sesso si mischia con il profumo acre di quel roseo buchetto che pare sproporzionatamente piccolo comparato a quei carnosi glutei. Sente il çazzo tesissimo scoppiargli nei pantaloni, ma ancora non osa spogliarsi, aspetta un assenso dall'amico.

Mario mentre la fruga tra le gambe la bacia dolcemente, poi abbandona le labbra di Anna per scendere a succhiarle i capezzoli turgidi, le sue mani lasciano il suo sesso per afferrare quelle due rotonde e bianche bocce quasi a strizzarle, la sua lingua passa da un capezzolo all'altro sempre più velocemente, il corpo di Anna è percorso da brividi di piacere, la sua bocca libera dai baci di Mario sembra parlare da sola
- "Si...baciami il culo...leccamelo!"
Mario si stacca leggermente, per un attimo pensa che quell'ordine sia per lui, sposta la testa di lato e vede la faccia di Gianni affondata tra le chiappe della moglie. Eccitato da quella visione appoggia una mano sulle spalle di Anna e la fa piegare ancora di più mentre con l'altra le afferra i capelli, in un gesto brutale di cui si stupisce, che non ha mai osato fare con sua moglie. La schiena carnosa di Anna disegna un angolo retto quasi perfetto con le gambe leggermente piegate, il suo sesso si schiude quasi completamente e mentre la lingua di Gianni affonda avida a coglierne ogni goccia dei suoi umori contemporaneamente le dita dell'amico la esplorano in profondità....
Anna vinta dal piacere si aggrappa ai fianchi di Mario, sente l'orgasmo salire e le gambe tremare, quando Mario afferra i pantaloni della tuta e li abbassa a liberare il suo sesso turgido come non mai
- "Succhialo...da brava...lo so che lo vuoi ora" - la sua cappella violacea sfrega sul viso di Anna, bagnata come se fosse appena uscita dal suo sesso, il profumo dell'eccitazione del marito è dolciastro, schiude la bocca e lo accoglie quasi completamente, duro e bollente, mentre lui inizia a muovere dolcemente il bacino avanti e indietro, quasi violando quella bocca delicata.
L'orgasmo la raggiunge quasi inaspettato, la bocca e le dita Gianni immerse nel suo sesso e il cazzo di Mario che le affonda in bocca...le gambe sembrano sul punto di cedere da quanta è la forza dei fremiti che l'attraversano.
Si lascia quasi cadere e si trova in ginocchio ai piedi del marito, Gianni timidamente affianca Mario per godere la vista di quella bocca che si muove avida su quel cazzo. Lo sguardo di Anna risale dal membro del marito agli occhi di Gianni mentre la sua mano cerca la cintura dell'amico per liberare finalmente tutta la sua eccitazione, Gianni preso dalla frenesia l'aiuta calandosi quasi completamente i pantaloni. Il suo sesso durissimo scatta verso l'alto come una molla, più slanciato di quello di Mario, ben proporzionato e di una lunghezza quasi invidiabile, trema per l'eccitazione già completamente scappellato. Anna guarda ora i due amanti di fronte a sé, le loro virilità nude, erette. Dopo quello del marito è la prima volta che ne vede un'altro. Li osserva bene perché vuole che questa immagine le rimanga stampata nella memoria: i due sessi sono tesi, così simili ma così diversi, quello di Mario tozzo e possente e l'altro slanciato e quasi delicato nella sua inaspettata lunghezza.
Anna allunga una mano fremente verso il sesso dell'amico e prende ad accarezzarlo delicatamente, le sue dita scivolano lungo l'asta, lo sfiorano quasi per solleticarlo. Per Gianni è quasi una tortura, vorrebbe prenderla, farla sua con tutte le sue forze, un gemito gli sfugge quando Anna lo afferra saldamente mentre la sua bocca continua instancabile sul sesso del marito.
Il movimento della mano di Anna e' dolce e deciso e ricalca i movimenti della sua bocca, la mano scende lungo l'asta scoprendo la cappella di Gianni mentre con la bocca accoglie per quanto possibile il cazzo del marito, poi Anna schiude gli occhi e il suo sguardo si posa sull'arnese di Gianni, ne ammira la sua perfezione a pochi centimetri da lei, brama di assaggiarlo sotto lo sguardo eccitato di Mario...ora il suo sguardo risale lungo gli addominali scolpiti di Gianni, il petto definito, la bocca che l'ha appena assaggiata ancora lucida per i suoi umori e infine gli occhi, scuri come la notte, che la fissano accesi di desiderio per lei.
Non ha mai visto Gianni guardarla così, un mix di desiderio e di supplica per quella bocca, per quella lingua avida e fradicia di saliva che disegna linee invisibili sulla cappella di Mario. Anna si stacca dal cazzo del marito quasi per riprendere fiato, ed ora è li, in ginocchio tra i due suoi uomini, le sue mani che massaggiano quei due cazzi turgidi e pronti per lei, il suo sguardo che si sposta frenetico da uno all'altro.
Ora vuole Gianni, finalmente lo sentirà nella sua bocca, ne gusterà il sapore, la consistenza, il suo calore, sposta lentamente la testa verso il suo sesso cercando nuovamente nello sguardo del marito un segno di approvazione, sa che dalla reazione di Mario dipenderà il prosieguo di quell inaspettato incontro e probabilmente della loro stessa relazione, Mario intuisce il desiderio di Anna e un mezzo sorriso lussurioso gli piega la labbra, Anna ricambia il sorriso...dopo anni di fedeltà al marito sta per assaggiare un cazzo diverso...

7 commenti:

  1. Non so perchè ma sono descritte talmente bene queste sensazioni che intuisco qualcosa di vissuto ;-)
    Yin

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  2. e non sei l'unico che mi fa questo tipo di commento, vorrei sapere come mai avete di queste intuizioni....

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  3. Erotici Eretici @non so perché mi fate tutti questa osservazione... ;-)
    Suomy@ Grazie è quasi finito!

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  4. Un cazzo diverso? Come si dice... Il mondo è bello perchè è vario! ;-))

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  5. Più che strano, è assolutamente inconsueto che, mentre leggevo, mi danzava in mente la musica di "Giochi proibiti".

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  6. ma va?
    sai qui non metto quasi mai link musicali perché non sono così pratica, ma forse dovrei farlo...

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tdx