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mercoledì 23 novembre 2011

Verginità

Il tuo culo inviolato, sotto le mie mani. Lo accarezzo mentre guardo la tua schiena bianca, i lunghi capelli scuri che scivolano sulle spalle. Entro con un dito nel buchino stretto a tal punto che pare mordermi. Lo bagno ed ora lo sento scivolare. Ti soffio sul collo, noto i brividi sulla tua pelle mentre ripenso alla frase di poco fa:

- "Solo con te, non l’ho mai fatto con nessun altro. Lo faccio per te, zietta".

Adoro quando mi chiami così, ma ora è come se sentissi la responsabilità e al tempo stesso l’eccitazione per questo tuo offrirti a me. Osservo il tuo corpo morbido, la tua pelle chiara ed ho voglia di farti male, ho voglia di abusare della tua giovane carne. Troppo giovane. Ora le dita sono diventate due, i tuoi gemiti, il tuo lamentarti accresce la mia eccitazione. Prendo il dildo accanto a me, sul letto. Te lo metto davanti al viso:

- "Succhialo, fammi vedere come sei brava…. Così….brava la mia nipotina…"

Ma sono io che sto facendo questo? Non mi riconosco più... Sono io che ora ti appoggio la punta del vibratore proprio sull'anello leggermente dilatato e spingo piano. Io che sto profanando la tua intimità più segreta… sento la punta che entra…. Mio Dio quanto ti lamenti, voglio farti male ma non troppo, ora mi fermo. So che devo farlo rimanere lì immobile per un po’ mentre ti dilati, mentre ti rilassi. Il tuo  respiro è affannoso,  ti accarezzo la schiena sudata e poi riprendo l’opera, ora più decisa. Entra più facilmente , ti stai aprendo per me… per me… i mugolii sono diversi, il dolore è diventato piacere, un piacere bruciante.
E la tua voce… come mi eccita la tua dolce vocina di ragazzina che ora ha smesso di mugolare e mi dice porcate, priva di ogni controllo. Sono un lago, il mio clitoride pulsa mentre sferro l’ultimo colpo e te lo infilo tutto dentro. Tutto fino in fondo.
Fatti vedere ora piccina, quanto sei bella.

2 commenti:

  1. Sei brava, in qualche tuo racconto rivivo le mie esperienze. In questo in particolare. Sono un uomo, ma da un po' ho scoperto il gusto di concedermi alla donna che amo, che mi ha fatto scoprire l'EROS. Trattami come ti tratti gli chiedo. E provo così il suo piacere e sento la penetrazione come se fossi nella sua testa.

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  2. Mi fa piacere che ti sia riconosciuto. Sono incuriosita, ma non ho mai provato con un uomo ma immagino che il piacere per lei sia mentale, come da te percepito. Credo che bisogna avere con il partner una grande intimità e complicità.
    Grazie per il commento
    Vu

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tdx