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domenica 6 marzo 2011

La mia fantasia- Prima parte



Stanotte si è realizzata la mia fantasia. E' accaduto naturalmente, quasi per caso, così come l’ho immaginato nei miei sogni.
Lui mi ha invitato a cena a casa sua, . - "C'è anche una mia amica, ha detto"
E non so perché ho intuito dal suo tono di voce che sarebbe successo qualcosa. Lo conosco troppo bene, e ne abbiamo parlato spesso. Io sono arrivata prima di lei, non ho fatto a tempo a togliermi il cappotto che mi stava già tastando il çulo, ero infreddolita.
- "Ti scaldo io" - mi ha detto mentre mi abbracciava. E poi mi ha fatta sedere sul divano. Mi ha baciato e la sua bocca sapeva di alcool, ha avvicinato la bottiglia e mi ha offerto un bicchiere di vino bianco. Ha infilato le sue mani sotto la gonna, arrivando al mio sesso già umido e ci ha infilato le dita.
- Farai questo anche a lei, lo farai?
- Si-
- Voglio vedervi così, mentre vi toccate…-
Mentre è ancora tra le mie cosce, e suona il citofono. E' lei! Il mio cuore ha un sussulto, ancora pochi attimi che sembrano interminabili. Quando entra subito mi sorride. Piccolina, lunghi capelli biondi e due occhi scuri e vivaci. Indossa una minigonna nera che le fascia i fianchi torniti, e quando si toglie il giubbotto noto sotto il maglione attillato un bel seno morbido. Mi tende la mano e si presenta, allargando il sorriso. Non è imbarazzata, mi piace questa spontaneità ed anche io dico il mio nome. Ci sediamo a tavola, lui ha preparato una pasta fredda, pomodorini pachino e mozzarelline, chissà forse ha pensato che avremmo fatto altro nel frattempo. Ci versa da bere a tutte e due, il vino scorre dai bicchieri alle nostre labbra mentre lei mi lancia occhiate tutto il tempo. Parliamo così semplicemente, io non sento neanche il sapore del cibo da quanto sono distratta. Mi soffermo sulla sua bocca che accoglie la forchetta... guardo le sue labbra mentre schiaccia i piccoli pezzi di pomodoro crudo tra i denti e la lingua, immaginando quel succo rosso acidulo che le riempie la bocca. Lui sogghigna, comincia a capire che forse, tra poco si divertirà. Ad un certo punto ci lascia sole per prendere altro vino in cucina e lei, senza parlare, tocca la mia mano appoggiata sulla tovaglia candida, me la prende e la tiene un po’ stretta nella sua, fissandomi negli occhi. Poi la appoggia sul suo seno:-
Senti? Senti come sono emozionata!-
Io sono ammutolita, ho desiderato tanto questo momento ma ora ho il batticuore, ma allargo il palmo che si apre sul suo seno.
- Ah bene, state prendendo confidenza?- Ridacchia mentre rientra dalla cucina. Ritiro subito la mano appena sento la sua voce, come se mi avesse colto con le dita nel barattolo di marmellata. Che sciocca.

E poi, finita la cena, è accaduto tutto in un attimo... ci siamo alzati e lui ha cominciato a toccarle il seno, mentre lei si gira verso di me e mi bacia!! Mi bacia con una dolcezza infinita, lentamente... io accetto la sua lingua come se fosse la cosa più naturale del mondo...a lungo...
Pochi passi e siamo in camera da letto, lui è ancora vestito di tutto punto, io e lei cominciamo a spogliarci a vicenda: - Che bella che sei- le dico, e lei: - "Sei tu bellissima.- Le guardo le spalle, il seno pieno raccolto ancora nel reggiseno, e mentre mi accarezza i capelli lui ci guarda, tocco il suo sesso sopra la stoffa dei pantaloni e lo sento durissimo.
Mi scopro il seno e lei me lo sfiora, prende tra i polpastrelli i miei capezzoli... timidamente le accarezzo prima una spalla, poi le braccia... sono liscissime, è calda e morbida... avverto il suo profumo di donna, di femmina.. Le mie mani scendono sul suo seno mentre lei accarezza e bacia il mio, come in un gioco di specchi...è morbido... una sensazione indescrivibile di soffice dolcezza.
La osservo ora tutta nuda, i suoi fianchi accoglienti, il suo ventre morbido il suo fiore, piccolo, depilato e tenero... chissà se riuscirò a toccarlo...
Poi corpi e mani intrecciate...le nostre lingue simultaneamente intorno al suo cazzo, avvinghiate tra noi e su di lui, sulla sua carne pulsante che entra ora nella mia e dopo nella sua bocca, ci guardiamo negli occhi, i visi vicinissimi, lei continua a toccarlo mentre scende sul mio corpo con la bocca fino ad arrivare alla mia fiça... avverto la punta della sua lingua delicatissima che mi sfiora appena, è così diverso dal tocco delle labbra di un uomo. Le sue piccole dita mi aprono le labbra... poi ne inserisce uno, due... mi strappa dei gemiti mentre lui, a fianco a me, in ginocchio sul letto mi fa tacere riempiendomi la bocca con il suo cazzo.
(....continua....)

7 commenti:

  1. sei stata di parola meriti un "regalo"
    ihihihih
    aspetto con calma come continua
    già sono eccitato...l'attesa prolunga il piacere ;)

    cavallo pazzo

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  2. bel racconto,
    sensuale e delicato!
    molto provocante :)

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  3. ci sai fare come sempre Vu!
    racconto per nulla insipido anzi...

    ti bacio
    Chiara

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  4. Grazie a tutti... troppo gentili siete!
    @Chiara, hai visto che poi l'ho realizzata sta fantasia? Tra poco il seguito...

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  5. Guarda che aspettiamo!!!!
    Bella e bannata!
    :)

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  6. si si cerco di finirlo, manca poco.
    si mi hanno bannato due volte, ma che avrò mai fatto??

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tdx